È qualche tempo che lavori sul tuo nuovo sito ma il sito non appare su Google? Le motivazioni potrebbero essere principalmente due: il tuo sito non è indicizzato oppure non è posizionato.
Ma cosa significa? Avere un sito non indicizzato vuol dire che non è presente nell’elenco dei risultati di Google, e finchè non sarà inserito in questo elenco non c’è possibilità che sia inserito tra i risultati di ricerca di Google. Invece, se il tuo sito è indicizzato ma non ben posizionato, significa che è presente tra i risultati ma si trova sulla seconda o terza pagina dei risultati e per questo c’è bisogno di lavorare su SEO e contenuti.
Il sito non appare su Google se hai un sito non posizionato
Far apparire un sito tra i primi risultati della SERP (Search Engine Result Pages – Pagina dei risultati del motore di ricerca) di Google non è così semplice come può sembrare perché è un processo che richiede mesi di lavoro.
Ci sono dei piccoli trucchetti che possono essere usati per facilitare il processo di indicizzazione se il tuo sito non appare su Google, come pubblicare articoli e contenuti curati e di qualità con costanza (anche 3-4 volte alla settimana).
Un altro elemento principale che non deve assolutamente mancare è l’uso delle parole chiave sia all’interno dei contenuti che in tutte le pagine del sito web. Per aiutarti in questo ci sono dei plugin che suggeriscono all’utente piccole modifiche per rendere il sito performante: per esempio per WordPress il più conosciuto è SEO by Yoast.
Non bisogna però sottovalutare la popolarità delle parole chiave: se è molto elevata la competitività del sito o dell’articolo scende ed esso si può perdere nell’oceano di articoli e siti che compongono il mondo di internet.
Il sito non appare su Google se hai un sito non indicizzato
Non devi preoccuparti se il tuo sito non appare su Google se hai da poco iniziato la costruzione di un sito web, perché il motore di ricerca ci mette un po’ per conoscerlo. Un consiglio in questo senso è quello di accedere o registrarti a Google Search Console: la piattaforma di Google che ti consente di controllare che il tuo sito web sia in salute e ti permette di creare una Sitemap.
La Sitemap è sostanzialmente un file XML in cui è presente una specie di mappa del vostro sito web. La Search Console vi permette di inviare la vostra Sitemap a Google e facilitare così il processo di individuazione del sito da parte del motore di ricerca.
È anche possibile che al tuo sito sia impostato un valore di “non indicizzazione”. Un controllo da fare in questo caso è aprire il tuo CMS e controllare che non ci sia un tag no_index, ovvero un tag che scoraggia i motori di ricerca a trovare il tuo sito web. Su WordPress troviamo tra le Impostazioni, sotto la voce “Lettura”, un flag da togliere a questa voce.
Se invece hai la certezza che il tuo sito fosse già presente all’interno della ricerca di Google ma da qualche tempo non lo vedi più, è possibile che Google lo abbia penalizzato e lo abbia quindi eliminato dal suo elenco.
Le cause per cui Google decide di penalizzare un sito possono essere diverse:
- Tecniche Black Hat come il cloaking o il reindirizzamento. Il cloaking significa mostrare un contenuto insufficiente e completamente diverso rispetto a quello fornito ai motori di ricerca.
- Lo Spamming, cioè l’invio di messaggi ripetuti ad alta frequenza o di messaggi monotematici indesiderati commerciali o offensivi.
- Presenza di contenuti duplicati da altri siti, quindi la presenza di plagio. Google consente fino al 10% di somiglianza nel contenuto del sito.
- Il sito è stato hackerato: all’interno dei file del sito sono stati inseriti malware o codici dannosi.