Le procedure digitali per attestare la validazione temporale di un documento sono procedure semplici ed efficienti, in quanto, permettono di creare risparmi sia di tempo che di denaro come ad esempio, si può risparmiare sui francobolli e timbro, carta, ridurre tempi ed errori ed ottenere maggiore sicurezza e trasparenza rispetto al cartaceo.
Le informazioni contenute all’interno della Marca Temporale sono:
- Identificativo dell’emittente;
- Seriale della marca temporale;
- Algoritmo di sottoscrizione della marca temporale;
- Identificativo del certificato relativo alla chiave di verifica de la marca temporale;
- Riferimento temporale della generazione della marca temporale;
- Identificativo della funzione di hash utilizzata per generare l’impronta dell’evidenza informatica sottoposta a validazione temporale;
- Valore dell’impronta dell’evidenza informatica.
Apponendo la Marca Temporale su un documento elettronico diamo una data certa e un valore probatorio che sono giuridicamente certi e quindi non opponibili a terzi. I casi in cui si consiglia di utilizzare questo strumento è quando abbiamo la necessità di provare una data certa e giuridicamente valida di quel documento come:
- Richieste di emissione di credito;
- Finanziamenti a medio lungo termine destinati alle imprese;
- Richieste di anticipo su forniture/esportazioni;
- Documento di valutazione rischi.
La marcatura temporale si può effettuare con le marche temporali di InfoCert attraverso il software InfoCertDike o direttamente con la Business Key.